My guest today has been keeping us up to date with the current state of hiring for marketers on a quarterly basis, which has taken us on quite a roller coaster ride. Today we’re going to look at how marketing and communication execs are responding to the latest developments in the world while still needing to get their work done. To take a look at the latest here, I’d like to welcome back to the show Sue Keith, Corporate Vice President at Landrum Talent Solutions. About Sue Keith Sue Keith is Corporate Vice President at Landrum Talent Solutions. With deep expertise in navigating complex labor markets, Sue has a front-row seat to the evolving dynamics of marketing roles, hiring trends, and the broader implications of AI and economic uncertainty. RESOURCES Landrum Talent Solutions: https://www.landrumtalentsolutions.com https://www.landrumtalentsolutions.com This episode is brought to you by Landrum Talent Solutions, a national recruiting firm specializing in marketing and HR positions. https://www.landrumtalentsolutions.com Catch the future of e-commerce at eTail Boston, August 11-14, 2025. Register now: https://bit.ly/etailboston and use code PARTNER20 for 20% off for retailers and brands Online Scrum Master Summit is happening June 17-19. This 3-day virtual event is open for registration. Visit www.osms25.com and get a 25% discount off Premium All-Access Passes with the code osms25agilebrand Don't Miss MAICON 2025, October 14-16 in Cleveland - the event bringing together the brights minds and leading voices in AI. Use Code AGILE150 for $150 off registration. Go here to register: https://bit.ly/agile150 Connect with Greg on LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/gregkihlstrom Don't miss a thing: get the latest episodes, sign up for our newsletter and more: https://www.theagilebrand.show Check out The Agile Brand Guide website with articles, insights, and Martechipedia, the wiki for marketing technology: https://www.agilebrandguide.com The Agile Brand is produced by Missing Link—a Latina-owned strategy-driven, creatively fueled production co-op. From ideation to creation, they craft human connections through intelligent, engaging and informative content. https://www.missinglink.company…
Farine racconta un metodo di lavoro: crediamo che «il come si fa» partecipi del senso del «cosa si pubblica»; racconta il percorso che sta dietro al nostro lavoro quotidiano: i libri, le fonti, i ragionamenti, gli autori, insomma «gli ingredienti» che utilizziamo in redazione per pensare e fare la rivista, su carta quattro volte l’anno, online tutti i giorni e ora anche in podcast. Farine è l'approfondimento di alcuni dei temi centrali della Rivista il Mulino. Saranno quattro appuntamenti all'anno, ognuno di 5 puntate, in corrispondenza dell'uscita dei nostri numeri in libreria, edicola e online. Per tutte le info www.rivistailmulino.it Per abbonarsi https://www.rivistailmulino.it/abbonarsi
Farine racconta un metodo di lavoro: crediamo che «il come si fa» partecipi del senso del «cosa si pubblica»; racconta il percorso che sta dietro al nostro lavoro quotidiano: i libri, le fonti, i ragionamenti, gli autori, insomma «gli ingredienti» che utilizziamo in redazione per pensare e fare la rivista, su carta quattro volte l’anno, online tutti i giorni e ora anche in podcast. Farine è l'approfondimento di alcuni dei temi centrali della Rivista il Mulino. Saranno quattro appuntamenti all'anno, ognuno di 5 puntate, in corrispondenza dell'uscita dei nostri numeri in libreria, edicola e online. Per tutte le info www.rivistailmulino.it Per abbonarsi https://www.rivistailmulino.it/abbonarsi
«Il consumo è il modo attraverso cui i giovani si rendono visibili, attraverso cui affermano la loro identità. E l'impegno attraverso i consumi rappresenta un modo per delimitare un campo di partecipazione politica. Dunque le pratiche di acquisto, o non acquisto, sono uno strumento per prendere parte all'azione politica»: Silvia Mazzucotelli Salice ed Emanuela Mora, autrici dell'articolo I consumi dei giovani , pubblicato nel monografico La giovane Italia ( «il Mulino», n. 4/2023, 524 ), dialogano con Francesca Barca.…
«Il consumo è il modo attraverso cui i giovani si rendono visibili, attraverso cui affermano la loro identità. E l'impegno attraverso i consumi rappresenta un modo per delimitare un campo di partecipazione politica. Dunque le pratiche di acquisto, o non acquisto, sono uno strumento per prendere parte all'azione politica»: Silvia Mazzucotelli Salice ed Emanuela Mora, autrici dell'articolo I consumi dei giovani, pubblicato nel monografico La giovane Italia ( «il Mulino», n. 4/2023, 524 ), dialogano con Francesca Barca. [ vai all'intervento completo]…
«Più integrazione scolastica, più apprendimento, più successo educativo sono l'antidoto migliore all'emarginazione e alle tensioni interetniche. Sono un investimento per i giovani di origine straniera, ma anche per noi tutti»: Maurizio Ambrosini, autore dell'articolo L'integrazione dei giovani di origine immigrata , pubblicato nel monografico La giovane Italia ( «il Mulino», n. 4/2023, 524 ), dialoga con Arianna Santero.…
«Più integrazione scolastica, più apprendimento, più successo educativo sono l'antidoto migliore all'emarginazione e alle tensioni interetniche. Sono un investimento per i giovani di origine straniera, ma anche per noi tutti»: Maurizio Ambrosini, autore dell'articolo L'integrazione dei giovani di origine immigrata, pubblicato nel monografico La giovane Italia ( «il Mulino», n. 4/2023, 524 ), dialoga con Arianna Santero. [ vai all'intervento completo]…
«I giovani stanno tornando a essere visibili. Abbiamo una nuova generazione in formazione che è portatrice di distintività sociale. E dunque abbiamo cercato di ricostruire la complessità e la varietà dell'universo giovanile»: Sonia Bertolini e Francesco Ramella, curatori e autori del monografico La giovane Italia ( «il Mulino», n. 4/2023, 524 ), dialogano con Francesca Lacqua.…
«I giovani stanno tornando a essere visibili. Abbiamo una nuova generazione in formazione che è portatrice di distintività sociale. E dunque abbiamo cercato di ricostruire la complessità e la varietà dell'universo giovanile»: Sonia Bertolini e Francesco Ramella, curatori e autori del monografico La giovane Italia ( «il Mulino», n. 4/2023, 524 ), dialogano con Francesca Lacqua. [ vai all'intervento completo]…
«Per combattere credibilmente il cambiamento climatico, bisogna concentrarsi sulla battaglia tra vincitori e vinti della transizione e capire come riuscire a convincere i vincitori a redistribuire le risorse perché i vinti non siano poi quelli che spingono contro le politiche del cambiamento climatico»: Federica Genovese, autrice del contributo Cambiamento climatico e politica internazionale , che fa parte della sezione monografica Il mondo che ci aspetta ( «il Mulino», n. 3/2023, 523 ), dialoga con Fernando D'Aniello.…
«Per combattere credibilmente il cambiamento climatico, bisogna concentrarsi sulla battaglia tra vincitori e vinti della transizione e capire come riuscire a convincere i vincitori a redistribuire le risorse perché i vinti non siano poi quelli che spingono contro le politiche del cambiamento climatico»: Federica Genovesi, autrice del contributo Cambiamento climatico e politica internazionale , che fa parte della sezione monografica Il mondo che ci aspetta («il Mulino», n. 3/2023, 523), dialoga con Fernando D'Aniello. [ vai all'intervento completo]…
«Tema del nostro tempo è come orientare la potenza degli uomini al benessere nostro e dell'ambiente. È proprio per questo che va introiettato il pensiero ambientalista, fondato sui diritti umani allargati, sui diritti delle generazioni che verranno, sui diritti degli animali: per orientare lo sviluppo tecnologico, affinché ci emancipi e non ci porti alla distruzione»: Emanuele Felice, autore del contributo L'ecologismo è un umanesimo , che chiude il n. 3/2023 del "Mulino", Il mondo che ci aspetta , dialoga con Steven Forti.…
«Tema del nostro tempo è come orientare la potenza degli uomini al benessere nostro e dell'ambiente. È proprio per questo che va introiettato il pensiero ambientalista, fondato sui diritti umani allargati, sui diritti delle generazioni che verranno, sui diritti degli animali: per orientare lo sviluppo tecnologico, affinché ci emancipi e non ci porti alla distruzione»: Emanuele Felice, autore del contributo L'ecologismo è un umanesimo , che chiude il n. 3/2023, Il mondo che ci aspetta, dialoga con Steven Forti. [ vai all'intervento completo]…
«Un conflitto fondamentale è dato dal disaccordo sulla distribuzione di diritti in termini sociali ed economici – quindi sulla redistribuzione – ma anche civili e politici. Su questo, come su quello macro dato dall'emergenza climatica, è la politica che deve intervenire»: Andrea Ruggeri, autore del contributo Conflitti da governare , che apre la sezione monografica Il mondo che ci aspetta , da lui curata («il Mulino», n. 3/2023, 523), dialoga con Margherita de Candia.…
«Un conflitto fondamentale è dato dal disaccordo sulla distribuzione di diritti in termini sociali ed economici – quindi sulla redistribuzione – ma anche civili e politici. Su questo, come su quello macro dato dall'emergenza climatica, è la politica che deve intervenire»: Andrea Ruggeri, autore del contributo Conflitti da governare , che apre la sezione monografica Il mondo che ci aspetta, da lui curata («il Mulino», n. 3/2023, 523), dialoga con Margherita de Candia. [ vai all'intervento completo]…
«Andrebbe sollecitata una partecipazione a una sfera pubblica collettiva nella quale si discute che cosa deve e può essere questo nuovo modello di sviluppo. Io lo vedo soprattutto finalizzato a combattere, e quindi a trovare produzioni e attività che combattano, il cambiamento climatico, che ridiano il primato alla natura, alla biodiversità e all'agricoltura. Lo vedo finalizzato a dare grande valore ai beni culturali, ai territori, alla rigenerazione territoriale, urbana, nelle nostre città e anche nelle città italiane». Laura Pennacchi, autrice del contributo Un nuovo interventismo dello Stato («il Mulino», n. 2/2023, 522 ), dialoga con Arianna Santero.…
«Andrebbe sollecitata una partecipazione a una sfera pubblica collettiva nella quale si discute che cosa deve e può essere questo nuovo modello di sviluppo. Io lo vedo soprattutto finalizzato a combattere, e quindi a trovare produzioni e attività che combattano, il cambiamento climatico, che ridiano il primato alla natura, alla biodiversità e all'agricoltura. Lo vedo finalizzato a dare grande valore ai beni culturali, ai territori, alla rigenerazione territoriale, urbana, nelle nostre città e anche nelle città italiane». Laura Pennacchi, autrice del contributo Un nuovo interventismo dello Stato («il Mulino», n. 2/2023, 522 ), dialoga con Arianna Santero. [ vai all'intervento completo]…
«Le numerose comunità pacifiche di resistenza non violenta, anche all'interno di Israele, peraltro, ma anche quelle in terra di Cisgiordania, cercano di lanciare disperati messaggi alla comunità internazionale, purtroppo sempre più indifferente, sempre più distratta. Però una resistenza pacifica le assicuro che c'è, tanto è vero che io ho preso questo spunto del villaggio di Bil'in per raccontarne un pezzo». Roberta De Monticelli, autrice del contributo L'Ulisse di Bil'in («il Mulino», n. 2/2023, 522 ), dialoga con Antonio Ballarò.…
«Le numerose comunità pacifiche di resistenza non violenta, anche all'interno di Israele, peraltro, ma anche quelle in terra di Cisgiordania, cercano di lanciare disperati messaggi alla comunità internazionale, purtroppo sempre più indifferente, sempre più distratta. Però una resistenza pacifica le assicuro che c'è, tanto è vero che io ho preso questo spunto del villaggio di Bil'in per raccontarne un pezzo». Roberta De Monticelli, autrice del contributo L'Ulisse di Bil'in («il Mulino», n. 2/2023, 522 ), dialoga con Antonio Ballarò. [ vai all'intervento completo]…
«Il punto è superare il pregiudizio contro lo Stato che ha dominato l'era neoliberista per passare a chiedersi a che cosa serve lo Stato, a chi serve lo Stato, chi deve aiutare lo Stato». Paolo Gerbaudo presenta la sezione monografica Serve più Stato? che ha curato per il n. 2/2023 de «il Mulino».
«Il punto è superare il pregiudizio contro lo Stato che ha dominato l'era neoliberista per passare a chiedersi a che cosa serve lo Stato, a chi serve lo Stato, chi deve aiutare lo Stato». Paolo Gerbaudo, autore del contributo Più Stato, ma quale Stato?, che apre la sezione monografica Serve più Stato?, da lui curata («il Mulino», n. 2/2023, 522), dialoga con Margherita de Candia. [ vai all'intervento completo]…
«La sinistra in Russia non gode di buona salute. A cent'anni dall'attuazione dell'utopia socialista, il Paese che la portò a compimento vede stravolte le coordinate della propria sinistra». Maria Chiara Franceschelli dialoga con Martina Napolitano prendendo spunto dal proprio saggio La Russia senza sinistra, pubblicato nel volume Che ne è della sinistra? («il Mulino», n. 1/2023, 521, a. LXXII).…
«La sinistra in Russia non gode di buona salute. A cent'anni dall'attuazione dell'utopia socialista, il Paese che la portò a compimento vede stravolte le coordinate della propria sinistra». Maria Chiara Franceschelli dialoga con Martina Napolitano prendendo spunto dal proprio saggio La Russia senza sinistra, pubblicato nel volume Che ne è della sinistra? («il Mulino», n. 1/2023, 521, a. LXXII). [ vai all'intervento completo]…
«I socialdemocratici, che sembravano tornati a nuova vita negli anni Novanta, oggi sono in crisi di idee e di consensi, e all'orizzonte non si intravede nemmeno l'ombra dell'inizio di un riscatto. Che cosa è accaduto, quali responsabilità hanno i socialdemocratici e come possono porvi rimedio?». Davide Maria De Luca dialoga con Steven Forti prendendo spunto dal proprio saggio I rovesci della sinistra, pubblicato nel volume Che ne è della sinistra? («il Mulino», n. 1/2023, 521, a. LXXII).…
«I socialdemocratici, che sembravano tornati a nuova vita negli anni Novanta, oggi sono in crisi di idee e di consensi, e all'orizzonte non si intravede nemmeno l'ombra dell'inizio di un riscatto. Che cosa è accaduto, quali responsabilità hanno i socialdemocratici e come possono porvi rimedio?». Davide Maria De Luca dialoga con Steven Forti prendendo spunto dal proprio saggio I rovesci della sinistra, pubblicato nel volume Che ne è della sinistra? («il Mulino», n. 1/2023, 521, a. LXXII). [ vai all'intervento completo]…
«Al ritorno della guerra, ai propri confini o entro i propri confini, l'Europa è venuta assuefacendosi dall'inizio degli anni Novanta del secolo scorso. L'evento della guerra russo-ucraina segna tuttavia un salto di pericolosità [...] e marca una cesura in conseguenza di ciò che potremmo definire il "ritorno del grande rimosso": la minaccia nucleare». Pier Paolo Portinaro dialoga con Fernando D'Aniello prendendo spunto dal proprio saggio Il ritorno dello spettro nucleare, pubblicato nel fascicolo Che ne è della sinistra? («il Mulino», n. 1/2023, 521, a. LXXII).…
«Al ritorno della guerra, ai propri confini o entro i propri confini, l'Europa è venuta assuefacendosi dall'inizio degli anni Novanta del secolo scorso. L'evento della guerra russo-ucraina segna tuttavia un salto di pericolosità [...] e marca una cesura in conseguenza di ciò che potremmo definire il "ritorno del grande rimosso": la minaccia nucleare». Pier Paolo Portinaro dialoga con Fernando D'Aniello prendendo spunto dal proprio saggio Il ritorno dello spettro nucleare, pubblicato nel fascicolo Che ne è della sinistra? («il Mulino», n. 1/2023, 521, a. LXXII). [ vai all'intervento completo]…
Massimo Baldini dialoga con Fernando D'Aniello prendendo spunto dal suo articolo Il ruolo delle politiche redistributive dopo la pandemia, pubblicato nel fascicolo monografico L'Italia dei divari («il Mulino», numero 4/2022, 520, a. LXXI).
Chiara Saraceno dialoga con Arianna Santero prendendo spunto dal suo articolo Diseguaglianze insostenibili, pubblicato nel fascicolo monografico L'Italia dei divari («il Mulino», numero 4/2022, 520, a. LXXI).
Massimo Baldini dialoga con Fernando D'Aniello prendendo spunto dal suo articolo Il ruolo delle politiche redistributive dopo la pandemia, pubblicato nel fascicolo monografico L'Italia dei divari («il Mulino», numero 4/2022, 520, a. LXXI).[ vai all'intervento completo]
Chiara Saraceno dialoga con Arianna Santero prendendo spunto dal suo articolo Diseguaglianze insostenibili, pubblicato nel fascicolo monografico L'Italia dei divari («il Mulino», numero 4/2022, 520, a. LXXI).[ vai all'intervento completo]
Raffaele Miniaci e Paola Valbonesi dialogano con Bruno Simili prendendo spunto dal loro articolo La povertà energetica in Italia, pubblicato nel fascicolo monografico L'Italia dei divari («il Mulino», numero 4/2022, 520, a. LXXI).[ vai all'intervento completo]