BrainControl Avatar, l'ambulatorio odontoiatrico solidale e il centro Paideia di Torino

PositivaMente AVIS

- Le persone con gravi disabilità motorie, e non solo, potranno accedere al Museo nazionale di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano senza spostarsi da casa. Arriva infatti al museo "BrainControl Avatar", un alter ego robotico già sperimentato con grande successo a Siena. Il progetto permette di comandare a distanza una telecamera che si muove in tempo reale all'interno degli spazi museali, osservando le opere in maniera ravvicinata e interagendo con il pubblico. La speranza dei promotori è di essere d'ispirazione per altre istituzioni culturali museali italiane, abbattendo quelle barriere che ostacolano la fruizione dell’arte a chi è impossibilitato a spostarsi da casa. Le visite guidate sono prenotabili gratuitamente attraverso il sito museoscienza.org.

- A Bologna, in zona Pilastro, nascerà un Ambulatorio odontoiatrico solidale pensato per promuovere la salute orale tra le persone in condizione di disagio sociale e difficoltà economiche tali da impedire l'accesso a questo tipo di servizi. Il progetto è promosso da un gruppo di cittadini, dal Comune e da diversi membri della facoltà di Odontoiatria dell'Università di Bologna, che ha anche donato le attrezzature. Il progetto, per il quale è stata recentemente lanciata una raccolta fondi, prevede la formazione di un team di odontoiatri e igienisti dentali che offriranno le proprie prestazioni professionali su base volontaria e a titolo gratuito.

- Al Centro Paideia di Torino è nata la nuova stanza multisensoriale per il benessere dei bambini con disturbi del neurosviluppo. Un luogo dove poter vivere momenti di relax e benessere, ma anche dove svolgere attività di conoscenza e di osservazione. La stanza permette di sperimentare un canale sensoriale alla volta, grazie a vari strumenti che stimolano la percezione visiva, tattile, uditiva e olfattiva. Compongono la sala una serie di luci con fibre ottiche, delle altalene, alcune palline luminose, dei diffusori di profumo, tubi e bolle inserite in un contesto “morbido”, con grandi cuscini e tappeti per potersi rotolare e rilassare, ascoltando vibrazioni, musica e suoni. Al Centro Paideia sono attualmente seguite oltre 600 famiglie con bambini con disabilità attraverso percorsi di sostegno, accoglienza e riabilitazione integrate con attività sportive, laboratoriali e ricreative.